La Pellicceria Schiavon, nasce da Bruno Schiavon nel 1938, nella frequentatissima via Del Santo, che porta dalla Basilica di Sant'Antonio al centro di Padova. Le fotografie di quegli anni, in bianco e nero, documentano la storia e la floridezza della pellicceria.
Nella sede originaria al civico 50 la ditta è rimasta fino al 1996, quando si è trasferita nel negozio di fronte al numero 83, portando allo stesso tempo il laboratorio a Sant'Agostino di Albignasego (PD). L'attuale titolare della pellicceria Giuseppe Schiavon ha molti ricordi di quelli che sono stati gli anni d'oro della pellicceria italiana, quando ogni donna aspirava ad indossare un capo che era considerato uno status symbol. Pelli scelte venivano trasformate in pellicce lunghe e ampie, calde e avvolgenti, capaci di dare la sensazione ad ogni donna di essere unica e affascinante.
Oggi il mondo della pellicceria è molto cambiato, di qui la scelta di orientare la ricerca verso capi realizzati con nuovi tessuti, caldi e leggeri, a volte arricchiti da ricami o da inserti particolari, resi preziosi da pelli che ne interpretano la nuova identità. Nascono così cappotti lunghi e corti, giacche di tutti i tipi, originali, eleganti, sportive, spesso dai colori inusuali che giocano con i riflessi del bronzo e dell'argento. Una creatività che nasce dalla collaborazione di un team altamente specializzato, che vede lavorare insieme il pellicciaio, il tessutaio e il modellista-stilista.
Un occhio di riguardo è riservato agli accessori, come fibbie, bottoni, inserti, che non di rado impreziosiscono e rendono unico il capo. La Pellicceria Giuseppe Schiavon, dove rivive l'alta tradizione artigiana, si caratterizza per la creatività e professionalità. Nel corso degli anni ha partecipato a numerose rassegne, sfilate e manifestazioni rivolte a promuovere lo stile del made in Italy. La ditta può contare su una clientela consolidata non solo in tutto il Veneto, Padova, Venezia, Treviso, Verona e Vicenza, ma anche a livello nazionale e internazionale. Essendo via Del Santo una strada turistica, molti stranieri sono